Ingredienti
-
Per il crostone:
-
8 Fette di pane caserecciogià tostate oppure con la buccia (io faccio metà e metà)
-
80 g Semi di sesamo
-
10 cucchiai Olio extra vergine di oliva
-
400 g Rapa rossa cotta
-
240 g Ceci già cotti
-
1 Succo di limone
-
q.b. Sale e pepe
-
1 Filetto di salmerino freschissimo
-
mezzo Scorza di limone
-
qualche rametto Timo
-
Per gli gnocchi:
-
500 g Polenta già cotta
-
200 g Ricotta vaccina
-
200 g Farina
-
3 Uova
-
160 g Grana grattugiato
-
45 g Funghi porcini secchi
-
600 ml Brodo vegetale
-
35 g Farina
-
40 g Burro
-
130 g Formaggio tipo caciotta
-
qualche rametto Timo
-
q.b. Sale e pepe
-
Per l'arrosto:
-
1,5 kg Arista di maiale
-
1 bicchiere Vino bianco
-
600 ml circa Brodo vegetale
-
q.b. Sale e pepe
-
qualche rametto Timo
-
3 cucchiai Olio extra vergine di oliva
-
1 cucchiaino Amido di mais
-
60 ml Acqua fredda
-
3 Mele renette o "Golden Delicious"
-
20 g Burro
-
2 cucchiai Zucchero
-
2 cucchiai Succo di limone
-
metà Scorza di limone
-
1 cucchiaino Senape
-
Per la mousse di yogurt:
-
400 g Panna fresca
-
280 g Yogurt bianco naturale
-
60 g Mieleoppure zucchero se preferite
-
2 Fogli di gelatina
-
300 g Castagne
-
5 cucchiai Zucchero
-
1 cucchiaio Cacao amaro
-
1 cucchiaio Rum scuro
-
q.b. Cioccolato fondente
-
q.b. Nocciole già tostate
Intro
MENÙ DI NATALE 2020: economico, facile, veloce e perfetto per la famiglia
Un menù di Natale (che va bene anche per capodanno) facile ed economico, perfetto da gustare in famiglia che accontenta tutti ed è goloso. Le ricette sono veloci e ve le presento: si parte con una tartare di pesce su un crostone di pane, poi degli gnocchi di polenta gratinati ai funghi, un arrosto di maiale accompagnato con mele e infine una mousse di yogurt alle castagne.
PIÙ NEL DETTAGLIO…
Ragazzi eccomi con un menù di Natale che mi sentivo di fare perchè sopratutto su Instagram mi è stato richiesto. È sempre il video più faticoso dell’anno ma allo stesso tempo quello che mi dà più soddisfazione perchè so che molti apprezzano delle nuove idee e anche stavolta spero di non deludervi.
Quest’anno ho voluto proporvi sopratutto ricette golose ed economiche, un pò per appagarci, un pò per risparmiare a causa della grave situazione economica in cui ci troviamo. E con il fatto che siamo chiusi in casa festeggeremo in famiglia. Non importerà fare qualcosa di troppo maestoso e impressionante, basterà fare qualcosa di semplice e anche più sobrio, ma buono e che piaccia a tutti ovviamente, per sentirci appagati distraendoci un po’.
Le ricette in realtà le ho pensate perché con VisitTrentino abbiamo collaborato per creare quattro ricette con i prodotti della mia terra. Mi sono detto che sarebbe stato fantastico proporre queste idee anche per il menù di Natale di quest’anno e così è andata.
Non ho voluto essere banale ma allo stesso non ho voluto stravolgere la tradizione. Ho puntato quindi a crostoni ma che non siano le solite tartine. A qualcosa di gratinato ma che non sia la lasagna. A un arrosto ma non il banale filetto. A un dolce al cucchiaio ma senza tiramisù.
L’ANTIPASTO:
Si parte con un crostone quindi. Il salmerino sarà il prodotto principe anche se in realtà potreste tranquillamente sostituirlo con un freschissimo filetto di trota, magari salmonata, oppure con del tonno o del salmone abbattuto. In accompagnamento c’è un humus di barbabietola pazzesco e mi raccomando: per bilanciare una bella spruzzata di succo di limone. Farà la differenza vedrete.
IL PRIMO:
Degli gnocchi di polenta. Che tra il resto avevo pubblicato già un po’ di tempo fa ma in una versione formaggiosa con il gorgonzola (qua vi lascio il link) ma stavolta li condiamo con una besciamella speciale, ai porcini, e poi li gratiniamo. Vedrete che goduria.
IL SECONDO:
Un arrosto tenero che ok, non si taglierà con un grissino, ma comunque senza coltello perché basta la forchetta. La carne è di maiale e l’arista è il pezzo che ho scelto. Bella da vedere senza diventare pazzi a riempire, a colmare, a guarnire. Semplice, buona, veloce anche e sopratutto economica. Il top direi per quest’anno.
IL DOLCE:
Una delizia: una mousse di yogurt che faccio sempre ma che stavolta abbino alle castagne, al cioccolato e alle nocciole. Un goccio di rum per conferirli una nota interessante, quasi inebriante. Spaziale.
E niente: qua sotto vi lascio il video e adesso andiamo con le ricette;)
Procedimento
1
Fatto
|
Il crostone:Preparate il crostone partendo dall'hummus, anzi dalla salsa tahina fatta in casa che ci occorrerà per l'hummus (volendo però la potreste comprare già pronta al supermercato). Ora preparate l'hummus, quindi versate nel mixer pulito la rapa rossa cotta sbucciata tagliata a pezzi, i ceci precotti, il succo di mezzo limone, sale, pepe, due cucchiai di salsa tahina preparata in precedenza e 4 cucchiai di olio extra vergine. Ora frullate ottenendo una crema profumata e di un bel colore rosa. Tenetela da parte. Rimuovete la pelle al filetto di salmeggino (oppure al filetto di trota, branzino abbattuto ecc...) e tagliatelo a cubetti regolari piuttosto piccoli. Condite il tutto con scorza di mezzo limone, sale, pepe, 2 cucchiai di olio extra vergine e un po' di timo. Attenzione: la tartare meglio condirla circa 15 minuti prima di servirla. Disponete l'hummus sui crostoni di pane che avrete abbrustolito un po' nel forno, poi terminate con la tartare e infine una spruzzata di succo di limone su ogni crostino per bilanciare il tutto e togliere quella tendenza dolce persistente della rapa rossa e dare freschezza. Completate con un rametto di timo su ogni crostone;) |
2
Fatto
|
Gli gnocchi:Schiacciate con uno schiacciapatate la polenta fredda e la ricotta. Prepariamo ora la salsa, quindi mettete i funghi a bagno in 200 ml di brodo vegetale e lasciateli riposare per circa 30 minuti. Per la besciamella invece fate rosolare 30 g di burro in una pentola, poi unite la farina e passati un paio di minuti aggiungete anche i restanti 400 ml di brodo vegetale. Dovrete ottenere una crema ben legata. Salate, pepate e infine aggiungete i porcini secchi con il loro brodo tenendone da parte circa un quinto. Lasciate cucinare un paio di minuti, poi spegnete e frullate per avere un risultato omogeneo. Condite gli gnocchi con la salsa ai porcini tenendone qualche cucchiaiata da parte e ora metteteli in pirofila a gratinare alternando strati di gnocchi con strati di caciotta a cubetti e poco timo tritato. Terminate cospargendo la superficie con poco grana grattugiato (i 40 g rimanenti), i porcini tenuti da parte magari leggermente spadellati (ma se li trovate potreste metterci sopra qualche fettina di fungo porcino fresco) e i 20 g di burro ridotto in fiocchi. Fate gratinare in forno a 220 gradi per circa 15 minuti. Una volta formata una bella crosticina sono pronti. 'Na bontà. |
3
Fatto
|
L'arista:Tritate il timo e utilizzatelo per profumare la carne. Io vi consiglio l'arista e sopratutto vi consiglio di aprire la parte della copertina (nel video capirete meglio questo passaggio) e insaporirla appunto con il timo tritato, sale e pep. Poi richiudete aiutandovi con un pezzetto di spago. Ora salate il resto della carne e a questo punto rosolatela in padella con l'olio a fiamma piuttosto alta, stando attenti però a non superare il punto di fumo dell'olio e a bruciare l'arrosto. Una volta ben rosolata tenetela da parte facendola riposare su di un piatto. Mentre cuoce preparate la composta alle mele, quindi pelate le mele e detorsolatele, poi tagliatele a cubetti e fatele rosolare con una noce di burro. Cuocetele per circa 10 minuti aggiungendo sale, scorza e succo di limone e senape, fino a ottenere un risultato molto morbido ma con qualche pezzetto di mela ancora integro. Se gradite la potreste anche frullare ma io la preferisco così: rustica. Una volta cotto l'arrosto toglietelo dal forno, avvolgetelo con della stagnola e fatelo riposare una decina di minuti. Legate invece il succo mescolandolo con una miscela creata con i 60 ml di acqua e l'amido di mais e poi portandolo a cottura in un pentolino fino a quando si addensa leggermente. Togliete lo spago alla carne, affettatela a fette spesse o sottili, come preferite (ma anche spesse essendo morbidissima saranno piacevoli) e servitela con il sugo e la composta di mele. Vi consiglio come contorno delle semplici patate al forno e magari un'insalata fresca con il sedano che ci starà benissimo con la composta di mele. |
4
Fatto
|
La mousse di yogurt alle castagne:Incidete la buccia alle castagne e poi cuocetele in forno a 200 gradi per circa 30 minuti. Sbucciatele da calde e successivamente fatele bollire in acqua per 20 minuti. Scolatele e frullatele immediatamente assieme allo zucchero, al cacao e al rum. Otterrete una purea abbastanza densa che schiaccerete con lo schiacciapatate per ottenere degli spaghetti alle castagne bellissimi da vedere e deliziosi da magnà. Preparate la mousse, mettendo in ammollo la gelatina nell'acqua fredda. A questo punto scaldate i 50 ml di panna tenuti da parte fino a sfiorare il bollore e successivamente aggiungete i fogli di gelatina ammorbiditi e strizzati. Servite il dolce in un bicchiere trasparente alternando strati di mousse e strati di spaghetti alle castagne, aggiungendo qua e là nocciole tostate tagliate a metà e pezzetti di cioccolato fondente. Magari lasciate in frigo i bicchieri per circa 2 ore prima di servirli così si assestano. |
5
Fatto
|
CONSIGLI:Fatemi sapere se queste ricette vi sono piaciute. Buon Natale Davide;) |