VIN BRULÈ (detto anche Mulled wine)
#caldoeprofumato

VIN BRULÈ (detto anche Mulled wine)

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Ingredienti

Modifica la quantità di persone:
750 ml (1 bottiglia) Vino rosso che preferite vi consiglio un vino corposo ma piuttosto giovane
120 g Zucchero
3 strisce Scorza di arancia
3 strisce Scorza di limone
2 Anice stellato
2 Stecche di cannella
3 Chiodi di garofano
una macinata o 3 grani Pepe nero
una leggera grattugiata Noce moscata

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Perfetto per sostituire il solito tè caldo;)

  • 10 minuti
  • 4 Porzioni
  • Facile

Ingredienti

Intro

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VIN BRULÈ

Il Vin Brulè, chiamato anche Mulled Wine, è una bevanda calda realizzata con vino rosso corposo, agrumi e spezie. Solitamente viene preparato per il periodo natalizio ma in generale per tutto l’inverno e anche la seconda parte dell’autunno, dove le temperature sono più rigide. Il vin brulè è tipico delle zone montane, come il mio Trentino, e dell’Europa Centrale e nei bar e nei mercatini è consuetudine trovarlo. Se lo preparate in casa vi sembrerà di essere lì tra le bancarelle. Vedrete che profumi…

PIÙ NEL DETTAGLIO… 

Era da un sacco di tempo che non vedevo tanta neve nel mese di novembre. Oramai pure qui in montagna ci siamo abituati a partire con la stagione turistica con la neve artificiale e le prime vere nevicate sono sempre piuttosto tardive: si parla di metà gennaio
Quindi ormai è diventato normale pure da noi festeggiare il Natale senza neve.

Beh, quest’anno fa eccezione.
Abbiamo cominciato col botto e durante questi giorni la neve cade fittamente, fa freddo e i ghiacciai possono per fortuna caricarsi alla grande.
Presumo però che il freddo non sia arrivato solo da noi. L’Italia intera è ufficialmente entrata in quella parte dell’anno dove il caminetto, le coperte e i tazzoni pieni di bevande bollenti sono i protagonisti.

Ottima idea quindi riscaldarsi con qualcosa di buono, profumato e tipicamente speziato con cannella, garofano, anice stellato. Così, per respirare i primi sentori del Natale, che piano piano si avvicina.
Avete detto infuso? Eh, no. Facciamo qualcosa di più originale. Un vino rosso che scalda il cuore e che calma gli animi: il vin brulè.
È una bevanda deliziosa, e ci credete che volendo può risultare analcolica? Per questo motivo è perfetto per sostituire il classico tè caldo ed essere servito agli astemi e ai bambini viziosi che preferiscono sapori più decisi e confortevoli.

Si capisce benissimo che è fatto con il vino rosso ma allo stesso tempo risulta amabile, delicato e questa ricetta la ritengo perfettamente equilibrata, così da sentire tutti gli ingredienti e sopratutto piacere a tutti quelli che lo andranno ad assaggiare.

CLICCATE QUA SOTTO PER LA VIDEO RICETTA;)

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  Procedimento

1
Fatto

Cominciamo:

Nella pentola versate il vino e lo zucchero e successivamente tutti gli altri ingredienti, quindi le strisce delle scorze degli agrumi, che otterrete semplicemente con l'aiuto di un pelapatate, scartando il più possibile la parte bianca, l'anice stellato, le stecche di cannella, i chiodi di garofano, il pepe nero macinato o in grani e la noce moscata.

2
Fatto

Ci siamo già...

Ora la cottura, che andrà fatta lentamente e quando noterete che il liquido comincerà a bollire è giunto il momento di fiammeggiare.
Avvicinatevi con uno stecchino di legno infiammato, un bastoncino oppure un accendino e date fuoco al vino. Quando la fiamma si estinguerà significherà che il vino e completamente privo di alcol.

Se preferite averlo leggermente alcolico basterà interrompere la bollitura prima che la fiamma si estingua da solo.

Se invece siete particolarmente goderecci basterà scaldarlo senza farlo bollire naturalmente senza dare fuoco al vino.

Filtratelo con un colino e bevetelo caldo caldo e sentirete un sollievo meraviglioso, sia se vi trovate all'aperto che vicino al camino acceso.

3
Fatto

CONSIGLI:

Scegliete aromi profumati e da grattare al momento (noce moscata e pepe) e agrumi di buona qualità. Incideranno molto nel risultato finale.

Il vino rosso che andrete a scegliere dev'essere comunque di buona qualità, ma non per forza costoso. Vi consiglio di sceglierlo giovane e magari del vostro territorio. Potrebbe essere una scelta molto intelligente quella di utilizzare un vino che bevuto "al naturale" non vi piace, ma quando potete scegliete uno dei vini che vi piace di più. È il protagonista della ricetta e noterete subito la differenza.

Fatemi sapere se questa ricetta vi è piaciuta e se la proverete.
Vi consiglio naturalmente anche di guardare il video all'inizio della ricetta, per avere una visione ancor più dettagliata della ricetta.
Noi, come sempre, ci vediamo alla prossima.

Un abbraccio!

Davide;)

Davide

Mi chiamo Davide, amo cucinare e parlare di cucina. Seguimi e ti svelerò alcune delle mie ricette...

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