Ingredienti
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1,5 kg Taglio reale di manzo (collo)oppure cappello del prete o un altro taglio che consiglia il vostro macellaio
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1 l Vino rosso corposo di qualità
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140 g Carote
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3 Scalognioppure 1 cipolla grande e 1 spicchio di aglio
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1 Costa di sedano
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150 g Patata
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1 cucchiaino colmo Cacao
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1 foglia Alloro
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qualche ago Rosmarino
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3 foglie Salvia
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6 cucchiai Olio extra vergine di oliva
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60 g Burro
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Sale e pepe
Intro
BRASATO DI MANZO
Un bello stracotto di manzo era proprio quello che ci voleva per renderci tutti più felici in queste fredde giornate. Morbido così tanto che si riesce tranquillamente a tagliare con la forchetta.
Beh, sappiate che non è solo la cottura che regala morbidezza a un pezzo di carne. È importante la scelta su quest’ultimo, perché sì cari miei, e credo ormai sia una cosa detta e stradetta: un pezzo troppo magro non dà soddisfazioni, mentre un pezzo troppo grasso risulta troppo pesante, sopratutto se si procede con una cottura in umido.
Fatevi consigliare dal vostro macellaio un pezzo equilibrato, con quelle leggere venature bianche che danno un sapore e sopratutto una consistenza alla carne sensazionale. Si dice che il taglio più adatto per il brasato sia il cappello del prete, con quella vena centrale che mantiene tutto il pezzo morbido, ma pure il reale (che ho utilizzato io) è ottima, ma pure tanti altri tagli che spesso cambiano il nome in base alla zona di provenienza in cui state.
La marinatura poi è molto importante (ma in realtà non indispensabile) perché fa impregnare di vino la carne, fino al cuore del pezzo, insaporendola molto bene. Tranquilli però: se vi svegliate la domenica mattina e vi viene in mente che avete un pezzo di manzo per brasato in frigorifero potrete tranquillamente farlo per pranzo (l’ho fatto un sacco di volte e viene bene comunque).
Quando la lunga cottura è terminata è appagante vedere un brasato che quando cominci ad affettarlo capisci che devi essere delicato per avere delle fette regolari. Per mangiare un bel secondo non devi spendere un capitale e basta poi attendere per fare un buon brasato. Tu scegli un buon pezzo e lascia fare alla cottura e vedrai che contenti che saranno gli altri quando lo mangeranno…
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Procedimento
1
Fatto
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La marinatura:Prendete il pezzo di carne (che vi consiglio di legare precedentemente affinché mantenga la forma e rimanga sodo per essere poi facilitati quando sarà ora di tagliarlo) e mettetelo in una ciotola piuttosto stretta e alta e versate all'interno tutto il vino rosso. Lasciate macerare in frigorifero per almeno 12 ore, massimo 20. |
2
Fatto
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La rosolatura:Il giorno successivo rimuovete la carne dalla marinatura e tenetela da parte e se necessario asciugatela con pezzo di carta assorbente (il liquido della marinatura non buttatelo). In una pentola da stracotto o comunque in una pentola stretta e alta versate 30 g di olio e 30 g di burro presi dalla dose totale della ricetta e fateli scaldare. Fatta questa procedura rimuovete la carne e lasciatela intiepidire. Pulite la padella, così rimuoverete il fondo che nel frattempo avrà rilasciato delle sostanze amare, e fate rosolare le verdure. Fatto questo unite la carne nuovamente in padella, la foglia di alloro e il cacao e fate tostare per ancora qualche minuto. |
3
Fatto
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La cottura vera e propria:Unite il liquido della marinatura, aggiungete ancora poco sale e lasciate cuocere con il coperchio a fuoco bassissimo per circa 2 ore e mezza, girando la carne a metà cottura. Terminata la cottura spegnete il fuoco e lasciate la carne nel suo liquido di cottura per almeno 20 minuti. Questo passaggio servirà per insaporirla ancora di più. |
4
Fatto
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Ci siamo davvero...Rimuovete la carne e conservatela avvolta con un foglio di alluminio, in modo tale che mantenga la temperatura. Riscaldate nuovamente la salsa se necessario. Tagliate a fette la carne (alla quale avrete rimosso lo spago) dello spessore di circa mezzo centimetro e servitele con la salsa bollente al di sopra di queste. |
5
Fatto
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CONSIGLI:Per ottenere una salsa più liscia vi consiglio di frullare il fondo nel bicchiere del frullatore. Essendo alto e stresso farà meno fatica a frullare finemente. Il vino rosso che andrete a scegliere dev'essere comunque di buona qualità, ma non per forza costoso. Vi consiglio di sceglierlo corposo e magari del vostro territorio. Il giorno dopo è ancora più buono (come molte preparazioni) Fatemi sapere se questa ricetta vi è piaciuta e se la proverete. Un abbraccio! Davide;) |