Ingredienti
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4 Uova
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4 cucchiai Farina
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4 cucchiai Zucchero
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8 cucchiai Latte
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1 bicchierino Rum o grappa bianca
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un pizzico Sale
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una noce Burro
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una manciata Uvetta
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Per completare:
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3 cucchiai circa Confettura di mirtillo rossooppure purea di mele o nutella
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q.b. Zucchero a velo
Intro
Parto subito cominciando a dire che sono molto orgoglioso di aver fatto un video che profuma di casa e di tradizioni. La fisarmonica, il profumo del burro che sfrigola, la magia di un sentiero autunnale, il tradizionale completo tirolese che si usa ancora dalle nostre parti sopratutto alle sagre e alle feste di paese. Grazie a Leonardo Tamè (Leo per gli amici)tutto questo si è avverato ed era da un sacco di tempo che volevamo fare un video assieme. Ce l’abbiamo fatta.
Una ricetta tradizionale ovviamente…
Con lui non si poteva non fare una ricetta locale e tradizionale. Lui mi propose di fare lo Schmorm, la frittata dolce che la Nonna Giuliana li preparava quando ancora non suonava la sua fisarmonica ed io naturalmente accettai. Lo Schmorm è semplicemente l’adattamento solandro (della Val di Sole) di uno dei dolci più tipici del tirolo. Essendo la Val di Sole territorio dell’ex Impero Austro Ungarico, subì nel tempo influenze delle tipiche usanze austriache, sopratutto tirolesi, personalizzando comunque nomi, usi e costumi, mantenendo quindi l’autenticità di una valle dove si è sempre parlato italiano.
Descrivicelo bene…
Ecco quindi lo Schmorm, una frittata dolce composta da ingredienti poveri e che ogni famiglia riusciva a reperire abbastanza facilmente. Ora, grazie al benessere di oggigiorno, si arricchisce l’impasto con ingredienti più nobili e ricercati, come il rum o la grappa e l’uvetta. Un tempo però naturalmente ci si doveva limiterà preparando un semplice impasto di uova, latte, farina, poco zucchero e un velo di burro per ungere la padella, dato che pure questo era assai pregiato e si cercava di vendere nei negozi di alimentari più vicini.
La differenza sostanziale tra Schmorm e Kaiserschmarren (o Kaiserschmarrn) sta proprio nella forma e non nell’impasto. Il Kaiserschmarren viene girato a metà cottura e tagliato a pezzi piuttosto irregolari ma comunque piuttosto grandi, mentre lo Schmorm viene letteralmente stracciato senza essere girato. In ogni caso l’impasto dev’essere rotto, quindi se non siete particolarmente abili nel preparare le crêpes o le omelette, questa è la vostra ricetta.
E se vi piace questo genere di dolce vi consiglio vivamente di dare un’occhiata anche qui: link
Cliccate qua sotto per la videoricetta:
Procedimento
1
Fatto
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L'impasto:Sbattete le uova in una ciotola assieme alla farina fino ad ottenere un composto leggermente denso e sopratutto senza grumi. |
2
Fatto
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La cottura...In una padella di rame, di ferro o antiaderente fate sciogliere la noce di burro. Ora dipende da voi: se volete dare al vostro Kaiserschmarren la forma più famosa dovrete girare la frittata e tagliarla a pezzetti piuttosto grandi ma comunque irregolari, altrimenti se lo volete trasformare nello Schmorm solandro dovrete letteralmente stracciarlo senza girarlo. |
3
Fatto
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Ci siamo...Unite i restanti 2 cucchiai di zucchero in padella e fate caramellare il Kaiserschmarren. Servitelo nella stessa padella dove l'avrete cotto (per questo vi consiglio di utilizzarne una piuttosto scenografica) e al centro di essa posizionate una ciotola contenete della confettura di mirtillo rosso o quello che preferite per accompagnarlo. |
4
Fatto
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CONSIGLI:Per cucinarli utilizzate una padella con un fondo che si aggira attorno ai 25 cm di diametro per ottenere il giusto spessore del Kaiserschmarren. Questo dolce, perfetto per la merenda, per la prima colazione o per un dopocena tra amici, dev'essere servito al centro della tavola proprio nella stessa padella. Fatemi sapere se questa ricetta vi è piaciuta e se la proverete. Un abbraccio! Davide;) |