Ingredienti
-
Per l'impasto:
-
1 kg Patate
-
350 g circa Farina
-
1 Uovo
-
1 Tuorlo d'uovo
-
q.b. Sale, pepe, noce moscata
-
Per il ripieno:
-
300 g Formaggio Lagorai "Gusto Contadino"
-
300 g Ricotta vaccina
-
q.b. Sale e pepe
-
Per il condimento:
-
300 g Catalogna mondataoccorreranno solo le foglie verdi
-
60 g Burro
-
1 Cipolla piccola
-
q.b. Sale e pepe
-
1 cucchiaio Amido di mais
-
80 ml circa Acqua
Intro
RAVIOLI DI PATATE ALLA PIASTRA RIPIENI DI FORMAGGIO LAGORAI “GUSTO CONTADINO” E CREMA DI CATALOGNA
I ravioli di patate vegetariani sono un primo piatto sfizioso e ricco. La pasta è la stessa degli gnocchi ma viene chiusa a fagottino con un ripieno cremoso ma allo stesso filante fatto con ricotta e formaggio Lagorai, un formaggio trentino caratterizzato da una buona tendenza dolce. Per questo motivo ho voluto abbinare una crema di catalogna (ma anche un’altra erba amarognola sarà divina). Sono dei ravioli perfetti per le occasioni speciali o per trovare conforto nel cibo, ancora più amico di questi tempi.
PIÙ NEL DETTAGLIO
Una ricetta sfiziosissima in collaborazione con il Gruppo Poli, l’azienda di famiglia che gestisce i supermercati Poli e Orvea, nata per valorizzare il formaggio Lagorai “Il Gusto Contadino”, un formaggio caratterizzato da una buona tendenza dolce, una pasta semidura e una presenza di sentori erbacei. Il Gusto Contadino è una nuova linea i cui prodotti sono caratterizzati da una forte impronta artigianale e da uno stretto legame con i produttori locali, capaci di valorizzare la tradizione alimentare e le materie prime.
Si voleva puntare a una ricetta sfiziosa e non troppo banale, dove il formaggio Lagorai venisse valorizzato e l’idea del raviolo la trovo assai azzeccata. Intanto non è difficile come si potrebbe pensare anche perché la pasta non la dovrete tirare sottilmente come la pasta all’uovo.
Poi è bello goloso per la sua farcitura interna e la crosticina in superficie data grazie alla rosolatura in padella che avverrà con il burro una volta fatti bollire e poi c’è una cremina veramente deliziosa, amarognola ma non aggressiva. In poche parole, nonostante le varie componenti, questo piatto è perfettamente bilanciato, grazie proprio all’equilibrio: niente copre niente ma tutto esalta tutto.
Vedrete quanto vi appassioneranno questi ravioli. Farli rosolare poi è la ciliegina sulla torta per avere un’aggiunta di consistenze veramente interessante. C’è pensateci: tagliate il raviolo sentendo inizialmente una crosticina croccante ma sottile, che regalerà anche più sapore quando l’assaggerete. Poi la sofficità della pasta e infine la cremosità mescolata al filante del ripieno. E la cremina alla catalogna per bilanciare e per arricchire? Parliamone ragazzi, parliamone.
Procedimento
1
Fatto
|
Patate e ripieno...Mettete a bollire le patate partendo dall’ acqua fredda e farle cuocere fino a quando risulteranno tenere. Nel frattempo però preparate il ripieno: tagliate grossolanamente il formaggio Lagorai e unitelo alla ricotta. Frullate questi due ingredienti con l’aiuto di un mixer o di un frullatore a immersione fino ad ottenere una crema omogenea. Se dovesse risultare troppo densa è possibile aggiungere 1-2 bicchieri di acqua. Pepate e salate leggermente la crema. |
2
Fatto
|
I ravioli...Scolate, sbucciate e schiacciate le patate. Lasciate intiepidire il composto e aggiungete un uovo intero e un tuorlo. Aggiungete quasi tutta la farina (la dose è indicativa perché dipenderà dall’umidità delle patate e dalla loro varietà) e impastate il composto fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Stendete l’impasto ma non troppo sottilmente. Con dei coppapasta (o semplici bicchieri) create dei cerchi del diametro di massimo 10 cm, farciteli con la crema di formaggio e chiudeteli a mezzaluna, facendo una leggera pressione e magari con l’aiuto di una forchetta si potreste sigillarli per creare una decorazione e per assicurarsi che il ripieno non fuoriesca. |
3
Fatto
|
La crema di catalogna...Cuocere le erbe amare in acqua salata fino a quando risulteranno tenere ma non troppo cotte perché poi il colore della verdura potrebbe risultare non più così brillante. A parte, preparare un soffritto di cipolla e 30 g di burro (presi dalla dose totale), a cui si andrà ad aggiungere la catalogna bollita, facendola saltare per un minuto circa. Salare, pepare e tenere da parte. Preparare un composto di amido di mais e acqua freddo in una ciotola, poi cuocerlo in padella a fiamma bassa fino a ottenere una sfera appiccicosa. Bisognerà cuocerla per un minuto circa continuando a mescolare. Nel bicchiere di un frullatore versare la catalogna, aggiungere l’impasto cotto di maizena e acqua e frullare il tutto fino a creare una crema piuttosto fine e omogenea. Aggiungere acqua se è necessario ammorbidirla perché non dovrà risultare troppo soda. |
4
Fatto
|
Ci siamo...Far sobbollire i ravioli in acqua salata per 3 minuti circa per poi passarli in una padella antiaderente dove già sfrigolano i rimanenti 30 g di burro. Rosolarli su entrambi i lati fino ad ottenere una crosticina invitante. Sul fondo dei piatti disporre un po’ di salsa alla catalogna, poi i ravioli piastrati e se si gradisce si potrebbe guarnire il piatto con qualche foglia di catalogna lessata e fatta raffreddare immediatamente in acqua fredda affinché il colore rimanga brillante. Servire immediatamente. |
5
Fatto
|
CONSIGLI:Vi consiglio di preparare la pasta e preparare immediatamente i ravioli. Se la fate riposare tenderebbe a diventare piuttosto appiccicosa, quasi collosa. Se li volete conservare per qualche ora (massimo 8) vi consiglio di disporre i ravioli su un vassoio coperto con carta da forno. Quando sarà l'ora di calarli non dovrete far altro che tagliare la carta forno con i ravioli disposti sopra in vari pezzi e immergerla direttamente nell'acqua. In questo modo i ravioli si staccheranno senza che si rompano. Se li volete congelare vi consiglio di fare una precottura di circa 1 minuto, poi disponeteli su una teglia oleata con carta forno e poi riporla in congelatore. Quando saranno completamente congelati sarà molto semplice staccarli dalla teglia e riporli in un sacchetto da freezer. Fatemi sapere se questa ricetta vi è piaciuta e se la proverete. Un abbracciones |