GIRELLE ALLA PIZZA SOFFICISSIME
#ripieneconbuonpomodoro

GIRELLE ALLA PIZZA SOFFICISSIME

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Ingredienti

Modifica la quantità di persone:
Per l'impasto:
250 g Farina di grano tenero "0"
250 g Farina Manitoba
15 g Lievito di birra fresco oppure 5 g di lievito di birra secco
150 ml Latte tiepido
3 Uova
50 ml Olio extra vergine di oliva
2 cucchiaini rasi Sale
2 cucchiaini di zucchero Zucchero
Per il sugo di pomodoro
700 g Passata di pomodoro
metà Cipolla
3 cucchiai Olio extra vergine di oliva
50 g Grana grattugiato
q.b. Origano secco
q.b. Sale
Inoltre:
2 cucchiai Olio extra vergine di oliva

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Una rivisitazione del piatto italiano più famoso;)

  • 4 ore (con la lievitazione)
  • 8 Porzioni
  • Media

Ingredienti

  • Per l'impasto:

  • Per il sugo di pomodoro

  • Inoltre:

Intro

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GIRELLE ALLA PIZZA SOFFICISSIME

Le girelle alla pizza sono la rivisitazione del piatto che rappresenta nel mondo l’Italia. Sono soffici e deliziose, ripiene di pomodoro, origano e formaggio e saranno perfette per una merenda salata, per un aperitivo o per il momento della giornata che preferite. All’interno sarà ben accolta anche la mozzarella, io però, soprattutto se fredde, le preferisco così. E se volete esagerare anche qualche fetta di prosciutto non ci sta male, anzi.

PIÙ NEL DETTAGLIO…

Seconda ricetta in collaborazione con il Gruppo Poli, che gestisce i supermercati Poli e Orvea all’interno dei quali potrete trovare i prodotti della linea Gusto Contadino, una linea che presenta prodotti semplici e genuini, partendo da materie prime di gran qualità. Il secondo prodotto da valorizzare per questa rubrica è la passata di pomodoro, ma ovviamente non una semplice passata di pomodoro.

Quella del Gusto Contadino è veramente speciale, perché i pomodori che occorrono per ottenerla vengono coltivati a 600 m in aperta campagna e la caratteristica principale sta nella loro bassissima acidità, probabilmente proprio perché vengono coltivati a questa altitudine.

Ci troviamo sopra Isera, nella Vallagarina, quindi nei pressi di Rovereto, una cittadina sotto Trento. Andiamo a trovare Stefano Debiasi, proprietario dell’azienda che produce la passata biologica per “Il Gusto Contadino”. La raccolta ormai l’avevano già fatta mannaggia ma ho potuto notare quanto sia piccola l’azienda e quanto sia importante a quel punto l’attenzione sulla qualità. I dipendenti sono pochi ma ambiziosi nel seguire la filosofia dell’azienda.

Poi passo da Martina all’etichettatura e qui mi fa assaggiare questa passata, momento che tanto attendevo. È buona anche cruda, senza niente. Io però per viziarmi ho voluto assaggiarmi con un pezzo di pane. Sublime giuro.

Con questo prodotto voglio fare qualcosa che lo valorizzi e ho pensato che sarebbe stato perfetto preparare qualcosa che ricorda la pizza, magari adatto per la merenda, per uno spuntino o per l’aperitivo. Ho preso come ispirazione la torta di rose che avevo preparato circa un anno e mezzo fa e cambiando un po’ l’impasto devo dire che è uscito un gran prodotto.

Sono morbide e per niente asciutte e l’interno di ogni girella sarà spettacolare, caratterizzato da una salsa verace che oltre che a tanto sapore donerà succulenza. Qui le hanno amate tutti e ogni volta che le faccio sembra che impazziscano. Sono convinto che anche voi avrete la stessa reazione, del resto come fa a non piacere un sapore che ricorda la pizza. C’è impossibile…

CLICCA QUA SOTTO PER IL VIDEO:

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  Procedimento

1
Fatto

L'impasto..

Nella ciotola di una planetaria, oppure in una ciotola tradizionale, versate gli ingredienti umidi dell'impasto, ossia latte tiepido (dove sarà stato disciolto il lievito e lo zucchero), le uova e l'olio.

Sbattete questi ingredienti con la foglia (la frusta piatta) oppure con un cucchiaio, nel caso lavoriate a mano.
Successivamente unite le farine e il sale e continuate a lavorare.
L'impasto risulterà piuttosto umido, per questo motivo, chi non ha la planetaria dovrà lavorare con un cucchiaio di legno e non con le mani.

Una volta che l'impasto risulterà liscio ed elastico fate lievitare l'impasto nella stessa ciotola, coprendola con la pellicola o con un coperchio, per circa 2 ore.
Per accelerare questo processo, scegliete il forno spento ma con la luce accesa.

2
Fatto

Il sugo di pomodoro...

Tritate la cipolla finemente e fatela rosolare con i 3 cucchiai di olio extra vergine. Una volta dorata unite anche la passata di pomodoro, un pizzico di sale e fate ridurre il sugo a fiamma bassa per circa 30 - 40 minuti. Dovreste ottenere un sugo piuttosto denso e corposo. Mi raccomando, mescolate di tanto in tanto perché la salsa, sopratutto negli ultimi minuti, potrebbe tendere a bruciacchiarsi. Fatela poi raffreddare completamente.

3
Fatto

Diamo forma alle girelle...

Prendete il vostro rotolo di carta forno e ricavatene un foglio della lunghezza di circa 60 cm.
Ci servirà da guida nel momento in cui dovremo stendere la nostra pasta, infatti dovremmo ricavare un rettangolo con l'impasto della lunghezza di 60 cm e l'altezza di 45 e, dato che la carta forno normalmente ha l'altezza di 30, dovremmo semplicemente calcolare la larghezza della carta forno più altra metà della sua larghezza.

Spolverizzate il foglio con un po' di farina, disponete al centro l'impasto e, con l'aiuto di un matterello, stendete una sfoglia dalle dimensioni elencate qua sopra, tenendo sempre come guida il foglio di carta forno.
Ricordatevi di aiutarvi con un po' d farina nel caso fosse necessaria.

Raggiunte le misure richieste (è importante per avere delle rose della stessa altezza) spalmate sul rettangolo di pasta prima i 3 cucchiai di olio e poi la passata ridotta raffreddata. Non dimenticatevi poi la spolverata di formaggio grana alla fine su tutta la superficie.

Con l'aiuto della carta forno formate un rotolo non troppo stretto e, successivamente, tagliatelo in 16 pezzi. Questi daranno vita alle girelle.

4
Fatto

Seconda lievitazione e cottura...

Disponete le girelle su due teglie di carta piuttosto distanziate tra loro perché adesso bisognerà farle lievitare una seconda volta sempre in forno spento con la luce accesa (questo ambiente in assoluto è il migliore per la lievitazione perché è privo di correnti d'aria e la luce accesa scalda leggermente senza esagerare), poi cuocetele in forno preriscaldato a 180° modalità statica per circa 35 minuti.

Gustatele tiepide o fredde;)

5
Fatto

CONSIGLI:

Fatemi sapere se questa ricetta vi è piaciuta e se la proverete.
Vi consiglio naturalmente anche di guardare il video all'inizio della ricetta, per avere una visione ancor più dettagliata della ricetta.
Noi, come sempre, ci vediamo alla prossima.

Un abbracciones
Davide;)

Davide

Mi chiamo Davide, amo cucinare e parlare di cucina. Seguimi e ti svelerò alcune delle mie ricette...

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