Ingredienti
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1600 g Patate a pasta bianca
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100 g Acqua
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60 g Latte
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40 g Strutto o olio di semi
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q.b. Sale e pepe
Intro
TORTA DI PATATE TRENTINA
La torta di patate è un antipasto, ma anche un primo o un contorno, tipico del Trentino Alto-Adige. È fatta quasi al 100% da patate ed è una delle cose che amo di più. Perfetta per l’autunno o per l’inverno, si sposa alla perfezione con salumi, formaggi o verdure. È una ricetta perfetta non solo per la cena ma anche per un buffet o un aperitivo rinforzato. Può essere facilmente convertibile come ricetta vegana ed è naturalmente senza glutine.
PIÙ NEL DETTAGLIO
È arrivato il momento di condividere probabilmente una delle ricette più semplici, più economiche, più buone. Vi assicuro che la torta di patate trentina riuscirà a conquistare tutti i cuori anche perché riesce ad andare incontro alle esigenze un pò di tuttI. Intanto per la sua quasi del tutto totalità di patate, e parliamone, a chi non piacciono le patate?!?! Poi è naturalmente senza glutine quindi figata, anche per chi è celiaco se la può gustare in tutta serenità. Poi pazzesco anche il fatto che può essere facilmente veganizzabile, quindi sostituendo il latte e mettendo solo acqua e ovviamente lo strutto con olio di semi.
TORTA DI PATATE TRENTINO
Questa non è una di quelle ricette che sono state inventate da poco e sono proposte in ogni angolo di Pinterest. Sentendo il nome “torta di patate” ti viene subito a pensare a un polpettone di patate ripieno di prosciutto o mortadella, filante dentro. No raga. Questa è una ricetta storica che preparavano i vecchi trentini per alternare la polenta con qualcosa di diverso. Grande invenzione la loro e dobbiamo essere tutti grati nei loro confronti.
TORTA DI PATATE RICETTA
Gli ingredienti sono semplicissimi e può essere fatta anche solo con 3 (senza calcolare l’acqua), quindi patate (e vi chiedo di acquistare quelle a pasta bianca se potete che sono migliori per questa ricetta, strutto o olio e sale. Strutto? Sì cari miei, lui, lo strutto. Dalle mie parti l’olio non c’era, il burro doveva essere venduto e l’unico grasso che rimaneva era lo strutto, il caro buon vecchio “ont del chit” come direbbe mia nonna se ci fosse qua a dettare. Comunque nulla, di una semplicità unica. Poi si possono aggiungere un goccio di latte e una grattata di pepe, ma quello che rimane alla fine è proprio il gusto delle patate. Ce ne stanno quasi il 100%, vorrei vedere se non si sentissero. Sale e pepe insaporiscono, latte e acqua rendono l’interno ancora più cremoso e l’olio o lo strutto dà la croccantezza.
Le patate dovrebbero essere grattugiate con una grattugia apposita, che immagino che non tutti hanno a disposizione. I fori sono molto larghi e comunque non si trova ovunque. L’alternativa che vi posso dare per fare prima e sopratutto perché tutti noi l’abbiamo è con l’utilizzo del frullatore. Voi basta che frulliate le patate che avrete precedentemente tagliato a fette spesse giusto per aiutare il mixer e il gioco è fatto. Dovrete ottenere un composto non troppo liscio comunque, anzi, piuttosto granuloso.
A proposito di patate: molto meglio le patate nuove, un pò più acquose e meno pastose di quelle “vecchie”, quindi preferite patate raccolte da poco, belle sode. E se addirittura lo potete fare, per questa ricetta molto meglio scegliere una qualità di patate a pasta bianca.
La pastella la arricchirete con gli ingredienti che vi ho nominato prima, ad eccezione dello strutto o dell’olio che invece servirà ad ungere la teglia (rettangolare, quadrata o rotonda).
TORTA DI PATATE AL FORNO
La cottura in forno caratterizzerà la croccantezza, quindi mi raccomando seguitela alla lettera e disponete la teglia sia sotto che sopra. La parte centrale non la deve sfiorare ahahah. Occhio però: i forni sono tutti diversi. Vi consiglio di controllarla di tanto in tanto perché ogni forno è diverso. Potrebbe servire dall’ora all’ora e mezza di cottura.
Accompagnatela con ciò che preferite. Lei ama stare un pò con tutto: dai formaggi al cavolo cappuccio col cumino, dai fagioli con la cipolla a addirittura la confettura di mirtillo, rosso preferibilmente.
Io sarei onorato se questa torta riuscisse ad essere più conosciuta e non si limita a rimanere nei territori trentini. Merita di conquistare di più e fidatevi che lei è pronta a farlo. Grazie come sempre per aver guardato questo video e noi come sempre ci vediamo prestissimo nel prossimo ❤️
Se clicchi qui trovi un’altra idea a base di patate tipica delle mie zone. Bomba anche questa.
CLICCA QUA SOTTO PER IL VIDEO:
Procedimento
1
Fatto
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L'impasto...Partiamo subito con le patate, possibilmente a pasta bianca, che grattugiamo con la grattugia apposita (la vedrete nel video) a fori larghi se voliamo seguire il metodo tradizionale, oppure con un mixer per il metodo pratico e "moderno". Trasferite il tutto in una ciotola, unite l'acqua, il latte, il sale e il pepe. |
2
Fatto
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Cottura...Ungete con quasi tutto lo strutto o l'olio una teglia rettangolare antiaderente, di rame o di ferro da 25 x 35 cm circa (se la scegliete più piccola la vostra torta sarà più alta, se è più grande sarà invece più sottile, altrimenti dovrete aumentare o diminuire la quantità degli ingredienti), distribuiteci sopra la pastella di patate e ancora qualche fiocco dello strutto rimanente oppure un giro d'olio in superficie. Cuocete in forno statico a 220° (o ventilato a 200°) nella parte più bassa per circa 1 ora/1:30 in base alla potenza del vostro forno e dallo spessore della teglia (dovrete ottenere una crosticina spessa e dorata ma non eccessivamente cotta) e concludete per altri 5 minuti alla stessa temperatura per far dorare anche la superficie. Servitela subito tagliandola in quadrotti. È divina appena fatta accompagnata con salumi, verdure e formaggi ma anche al posto del pane volendo. |
3
Fatto
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CONSIGLI:VI SCRIVO QUI LE MISURE DELLA TEGLIA CHE TROVO IDEALI SE UTILIZZATE LA STESSA QUANTITÀ DI PATATE CHE USO IO: 35 cm x 25 cm Spero tantissimo che questa ricetta vi piaccia e che la proviate a fare e ci vediamo alla prossima. |