Ingredienti
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800 g Polpa di manzo in pezzi
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500 g Cipolle
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1 spicchio Aglio
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20 g Farina
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1 cucchiaio abbondante Paprika dolce
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1 cucchiaino abbondante Semi di cumino
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120 ml Vino rosso
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20 g Concentrato di pomodoro
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1 cucchiaino Acetomeglio se di mele
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1,5 l Brodo di manzo
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1 foglia piccola Alloro
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1 foglia piccola Salvia
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qualche ago tritato Rosmarinonon esagerare per non coprire gli altri sapori
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8 cucchiai Olio extra vergine di oliva
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20 g Burro
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q.b. Sale e pepe
Intro
GULASH UNGHERESE: lo spezzatino più delizioso e tenero di sempre
Il gulasch (o gulash) di manzo è un’originale spezzatino gustosissimo di origine ungherese ma che si è poi propagato in tutta l’Europa dell’est e centrale, compreso l’arco alpino, per questo è molto frequente nei ristoranti altoatesini, trentini e friulani. È profumatissimo e gustoso perchè arricchito con paprika e una buona quantità di cipolle. Lo si può abbinare con la polenta, con i canederli, con il purè, ma io ho voluto servirlo come si fa in Trentino-Alto Adige, ossia con gli spätzle bianchi. Una libidine
PIÙ NEL DETTAGLIO..
Passati i malanni che hanno caratterizzato le feste dell’anno appena passato torno carico raga ❤️ E inauguriamo gennaio con probabilmente il secondo piatto invernale per eccellenza: il gulash (o gulasch). Inutile dire che lo adoro tantissimo e già con i primi freddi ho una grande esigenza di prepararlo perchè vi scalda cuore e anima. E sottinteso, vi fa godere un botto perchè ha un sapore divino.
Il gulasch è sicuramente il piatto più conosciuto della cucina ungherese ed è molto apprezzato per la sua bontà perchè è tenero e saporito, molto appetibile sopratutto quando fa freddo. L’origine di questa ricetta è povera e antica. Il suo grande apprezzamento è dovuto per la scelta degli ingredienti, alla presenza delle spezie e alla pazienza nel cucinarlo lentamente, risultando un burro, tenerissimo e succulento.
LE ORIGINI DEL GULASH (UN PÓ DI STORIA)
Storicamente questo piatto lo preparavano i mandriani ungheresi che quando trasportavano i pregiati manzi grigi della Puszta per venderli ai mercati delle città come Moravia, Vienna, Norimberga e Venezia. Si preparavano questo spezzatino di carne all’aperto, in un paiolo di rame simile a quello usato per cucinare la polenta, per questo lo si abbina frequentemente anche con quest’ultima.
Nonostante fuori dall’Ungheria si è soliti definire gulasch la ricetta finita, gulyás in ungherese è un aggettivo, che si potrebbe tradurre con “alla bovara”. E non si utilizza se non assieme a un sostantivo: per esempio gulyás-leves (zuppa alla bovara) o gulyás-hus (carne alla bovara).
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GULASH RICETTA ORIGINALE
Il gulasch di manzo all’ungherese lo si prepara con una buona quantità di cipolle, paprika e cumino, 3 ingredienti tipici della cucina dell’est. E e se dovessero mancare non si potrebbe pensare di aver preparato un gulash all’ungherese, bensì un semplice spezzatino di manzo. Il sapore, avendo anche le spezie, è profumato e ricco, avvolgente e moto intenso. Ma non è forte, anzi, è caratterizzato da un sapore dolce e apprezzatissimo, proprio perchè le cipolle cuocendo risultano dolci e avvolgenti.
La carne che dovrete scegliere dev’essere la classica polpa, ovviamente di manzo. E se avete la fortuna di trovarla marmorizzata, ossia con delle venature di grasso all’interno, vi garantirà un risultato iconico, quindi non fatevela scappare. Se invece siete meno fortunati (o se preferite un taglio più magro) vi troverete a cucinare uno spezzatino più magro. Ma fidatevi che se seguite le tecniche che vi consiglio sul blog e in video vi garantirete di assaporare uno spezzatino ungherese tenerissimo.
TANTO AMORE NEL FARLO, VERRÀ PIÙ BUONO 😉
Importante salare la carne prima, rosolarla quando non è più fredda da frigo e sopratutto rosolarla in step se non avete una padella abbastanza capiente perchè altrimenti non avrete una garanzia su una rosolatura perfetta. Poi un altro consiglio che adotto sempre e che vi permetterà di avere un gulash di manzo dal sapore più interessante e ancora più profumato sta nel tostare farina e spezie. Il profumo (e il sapore) della farina tostata è molto più appetibile. Le spezie tostate poi ancora di più. Le spezie dovrebbero sempre essere tostate per sprigionare un sapore ancora più buono. Quindi mi raccomando, non saltate questo passaggio.
Le cipolle devono essere prima tagliate a julienne, poi stufate e una volta che l’acqua evapora dovrete rosolarle dolcemente, fino quasi a caramellarle. Il concentrato dev’esserci ma non troppo abbondante per non far predominare il rosso nello spezzatino. Pepe, pochi aromi per non sovrastare il prigumo di paprika e cumino. Vino rosso corposo e un tocco di aceto, meglio se di mele perché è più delicato ma anche quello di vino andrà benissimo.
Poi con il brodo accadrà la magia, in cui il gulash acquisirà la sua iconica consistenza, tenera come il burro. L’importante è farlo cuocere piano piano quelle 2 ore abbondanti e se avete tempo lasciarlo poi riposare un pò per averlo più buono. Piccolo consiglio 💫
P.S:
Gulash tedesco, gulash trentino, gulash austriaco… il gulash è uno solo e quello che trovate nei ristoranti è solo quello ungherese. Non esistono delle varianti. Chiaro, probabilmente rispetto agli ungheresi diminuiremo di nostra natura la quantità di cipolle e spezie, ma la ricetta è quella e si vuole chiamare gulasch non ci sono alternative;)
LA GULASH SUPPE
La conoscete? È semplicemente una zuppa fatta con il sugo del gulash diluito con un pò di brodo. Quindi basterà filtrare parte dei cubetti di carne che poi ovviamente si potranno mangiare a parte e aggiungere dei cubetti di patate nella zuppa. Cucinare fino a quando le patate risulteranno morbidi.
Clicca qui per un’altra ricetta di un secondo piatto adattissimo per il periodo freddo
Procedimento
1
Fatto
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Rosolatina...Cominciamo a rosolare la carne. Ricordatevi che sarebbe meglio che non sia troppo fredda. Saliamola, massaggiamola e facciamola rosolare su tutti i lati con 6 cucchiai di olio in una padella molto calda se è sufficientemente ampia, altrimenti rosoliamola in 2 step versando in padella prima 3 cucchiai di olio, poi la prima parte di carne e una volta rosolata tenere da parte. Fate la stessa cosa con la seconda parte. In questo modo la rosolatura sarà molto più omogenea. Conservate la carne rosolata in una ciotola. |
2
Fatto
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Farina e spezie e anche le cipolle già che ci siamo...Tostate in un padellino a fiamma bassissima la farina, la paprika e i semi di cumino. Mescolate o saltate spessissimo questi 3 ingredienti in padella facendo attenzione a non bruciarli. Dovrete percepire un profumo intenso, tipico delle spezie e della farina appena tostata. Sbucciate le cipolle e tagliamole a julienne poi fatele rosolare nella pentola in cui abbiamo fatto rosolare la carne, ma prima però pulitela con l'aiuto di un pò di carta assorbente per rimuovere l'eventuale fondo bruciato che potrebbe essersi formato. Quindi burro nella pentola pulita, i 2 cucchiai di olio rimanenti e le cipolle assieme allo spicchio di aglio precedentemente tritato. Salate, pepate e aggiungete la foglia di alloro. Prima rilasceranno l'acqua di vegetazione, poi man mano che evaporerà si doreranno. L'importante è cucinarle a fiamma bassa e mescolarle spesso per evitare che si brucino. |
3
Fatto
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Ci siamo raga...Aggiungete alle cipolle il concentrato di pomodoro, date ancora una mescolata, poi aggiungete la carne, la farina e le spezie tostate, mescolate ancora, infine sfumate con il vino e l'aceto. Versate il brodo, che dev'essere bollente, mescolate ancora, aggiungete la foglia di salvia e il rosmarino tritato. Coprite con il coperchio e cuocete a fiamma bassissima (io con l'induzione imposto sempre 4 su 9) per circa 2 ore / 2 ore e mezza mescolando di tanto in tanto. Se dovreste notare che la carne è già piuttosto tenera ma il sugo deve ridursi ancora un pò scoperchiate in modo che si asciughi più velocemente. Non cucinatelo troppo perchè altrimenti la carne tenderà a sfilacciarsi e quindi avere un brutto impatto estetico. |
4
Fatto
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CONSIGLI:Abbinatelo agli spätzle (trovate la ricetta qui sul blog), alla polenta, al purè o ai canederli, ovviamente senza brodo. Nel caso però voi voleste fare una variante potreste aggiungere delle patate a pezzetti nel gulash 30 minuti prima che termini la cottura. In questo modo vi troverete il contorno assieme alla carne, molto pratico sia da fare che da mangiare;) Spero tantissimo che questa ricetta vi piaccia e che la proviate a fare e ci vediamo alla prossima. |