Ingredienti
-
500 g Paccheri
-
1 pugno Sale grosso
-
300 Stracciatella di burrata
-
Per il sugo:
-
500 ml Passata di pomodoro
-
8 Pomodorini
-
1 Cipolla piccola
-
1 spicchio Aglio
-
5 cucchiai Olio extra vergine di oliva
-
q.b. Sale e pepe
-
1 pizzico Zucchero
-
Per il pesto di pistacchi:
-
100 g PistacchiPotreste utilizzare anche quelli salati e non salare il pesto;)
-
20 g Grana grattugiato
-
40 g Olio extra vergine di oliva
-
80 ml Acqua
-
q.b. Sale e pepe
-
2 Foglie di basilico
-
Per completare:
-
1 manciata Pistacchi
Intro
Gironzolando per Milano mi sono accorto della presenza di una catena di ristoranti che ho iniziato ad adorare.
Fanno solo primi piatti a base di pasta, ma anche dolci, uno più buono dell’altro.
Ok dai, vi dico anche il nome: MISCUSI.
È molto conosciuto per la qualità delle materie prime che vengono utilizzate per realizzare questi favolosi piatti. La pasta (che è fatta in casa e puoi scegliere tu il formato) è strepitosa in tutte le versioni e molto fotogenica.
Sono riusciti a puntare non solo sulla bontà, ma pure sull’estetica di ogni singola prelibatezza pastaia. Ma mi sono letteralmente innamorato di un piatto specifico che fanno loro. Si chiama pacchero tricolore ed è chiaramente un pacchero che ricorda i tre colori della bandiera italiana.
Com’è fatto?
Troviamo la passata di pomodoro che, da come l’ho visto fare, è accompagnata anche con dei pomodori freschi, poi la stracciatella di burrata.
Infine il pesto di pistacchi o, come la chiamano, crema di pistacchi, con della granella sopra per dare croccantezza, con la fogliolina di basilico immancabile.
Io lo trovo squisito, godurioso, cremoso, delicato e perfetto da assaporare in compagnia in una di queste calde serate, dove la luce del sole dura fino alle 9 e mezza di sera.
Per la salsa ho deciso di utilizzare un po’ di passata, pomodorini freschi, l’immancabile olio extra vergine di oliva, uno spicchio di aglio e una cipolla tritata. Per ridurre l’acidità un pizzico di zucchero, sale e pepe e nessun aroma, per esaltare al massimo il gusto verace del pomodoro.
Poi la stracciatella di burrata, con la sua cremosità meravigliosa e il suo gusto fresco e piacevole.
La adagio sopra, per avere quel contrasto gradevole combinato con il rosso del pacchero.
Sopra ancora qualcosa: il pesto di pistacchi, ottenuto tramite la frollatura dei pistacchi crudi (ma se non li trovate potreste utilizzare anche quelli salati da aperitivo che poi sguscerete) assieme a un filo di olio extra vergine di oliva. Poi un po’ di formaggio grana, sale, pepe e un po’ di acqua fredda, perfetta per creare un’emulsione con la parte grassa della frutta secca e dell’olio.
Cercate di capirmi: non vado spesso a Milano e avevo la necessità di mangiare questo piatto ogni volta in cui mi andava.
Ho copiato un piatto, o cercato di imitarlo il più possibile e la riuscita è stata equivalente a quella sperata.
Se siete nei pressi di Milano, Bergamo o Torino non vi resta che recarvi da loro e se siete a casa non soffrite, cucinatela con me.
Cliccate qua sotto per la videoricetta;)
Procedimento
1
Fatto
|
Il sugo...Tritate la cipolla assieme allo spicchio d'aglio, al quale avrete tolto l'anima centrale, e mettete il tutto a rosolare a fuoco basso assieme all'olio extra vergine. Nel frattempo tagliate a pezzetti i pomodorini con il coltello seghettato (al fine di non fare troppa pressione) per poi aggiungerli in padella. A questo punto versate anche la passata (ma volendo potreste anche usare la polpa a pezzi per un sugo più rustico) e condite con sale, poco pepe e zucchero. |
2
Fatto
|
Il pesto...Frullate i pistacchi assieme a tutti gli altri ingredienti ad eccezione dell'acqua. Tenete da parte. |
3
Fatto
|
La cottura della pasta e l'assemblaggio...Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e quando avrà raggiunto i 3/4 della cottura, continuatela a cuocere nel sugo assieme a un goccio di acqua di cottura. Adagiate in ogni singolo piatto una porzione di pasta, poi sopra una bella cucchiaiata di stracciatella e il pesto di pistacchi, terminando con un po' di granella di pistacchio, che avrete ottenuto tritando grossolanamente la manciata di pistacchi rimanente, e una foglia di basilico per la guarnizione. |
4
Fatto
|
CONSIGLI:Questo piatto sarà buonissimo anche se lo servirete tiepido, e con questo caldo direi che è quasi necessario;) Fatemi sapere se questa ricetta vi è piaciuta e se la proverete. Un abbraccio! Davide;) |